Viaggiamo nel tempo: 3 look vintage per i cappelli da donna

Cappelli

L'ornamento perfetto, il tocco in più, la differenza tra cheap e chic: di che parliamo? Chiaramente di cappelli da donna! Per secoli sono stati l'accessorio irrinunciabile di nobili dame e ricche signore dell'alta borghesia, oggi accompagnano ogni stile. Che tu stia cercando un'elegante bombetta, un fresco cappello di paglia o un divertente copricapo in stile cowgirl, su Stylight sono tutti e sempre a portata di mano.

Nella prima metà del Ventesimo secolo per una donna era impensabile uscire di casa senza un copricapo. Il cappello faceva parte delle regole che indicavano che una donna era ben vestita. Negli anni Cinquanta il cappello da donna è scomparso quasi completamente dal mondo della moda. Venti anni dopo sono ritornati poi i cappelli in paglia e quelli a tesa larga. Oggi indossiamo i cappelli più per una questione di stile. Stylight ti presenta tre look vintage con i migliori cappelli da donna:

1. Gli anni Venti del cappello a campana

Negli anni Venti il cappello da donna leader era la cloche aderente (il cappello a campana). Era perfetto abbinato ad una pettinatura corta alla maschietta e arrivava fino ai consueti sopracciglioni dell’epoca. Per un outfit da anni Venti, indossa un vestito con frange in vita e cappello a campana, una collana di perle lunga e un boa di piume.

  • Make-up: fard chiaro, labbra marcate, smokey eyes, sopracciglia arrotondate
  • I must: profumo Chanel No5, pettinatura alla maschietta, bocchino per sigaretta
  • Musica: Chicago jazz, Charleston, Swing

2. Gli anni Trenta del cappello fedora

Marlene Dietrich era l’icona degli anni Trenta. È stata la prima donna tedesca ad indossare capi d’abbigliamento maschili, soprattutto i famosissimi pantaloni in tessuto larghi e a vita alta che, in tedesco, portano ancora il suo nome. Per un look dandy alla Marlene, scegli un paio di pantaloni palazzo, una camicia bianca, un blazer nero e un paio di scarpe stringate come le Oxford. E per un’esplosione di stile indossa un cappello da donna in feltro, il famoso cappello fedora, oppure un cilindro. Aggiungi infine altri accessori come un grande orologio da uomo, una cintura di cuoio sottile e un paio di calze alla caviglia.

  • Make-up: delicato fard color porcellana, ombretto fino alle sopracciglia, labbra sensualissime
  • I must: pantaloni palazzo, ciglia finte, corsetto
  • Musica: Louis Armstrong, Billie Holiday, Frank Sinatra

3. Gli anni Settanta dei cappelli a tesa larga

Nella moda degli anni Settanta quello che contava era l’individualità. Oltre ai fiori tra i capelli, si indossavano fasce per capelli, foulard con fantasie varie o cappelli casual. Per un outfit da figli dei fiori abbina un cappello a tesa larga,  pantaloni a zampa, una maglietta con fantasia batik e un gilet in pelle a frange.

  • Make-up: fard ad effetto abbronzante, eyeliner nero, ciglia molto accentuate con il mascara
  • I must: gonna a pieghe, scarpe con plateau, occhiali da sole, foulard a fantasia batik, simbolo della pace
  • Musica: Bee Gees, Abba, The Clash, Sex Pistols

I cappelli sono realizzati con materiali quali lana, pelo, paglia e pelle. Con la giusta cura dureranno davvero a lungo. I cappelli in feltro possono essere spazzolati in senso antiorario, l’elasticità dei cappelli in paglia può essere mantenuta inumidendoli regolarmente, mentre i cappelli in pelle vanno curati con un apposito grasso.

I cappelli da donna sono gli accessori perfetti come diversivo nel tuo outfit!

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