Le ugly shoes di cui non possiamo fare a meno quest’estate? I sandali da trekking!

Ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi. Ma nel 2021, la moda ha dato la sua sentenza: le ugly shoes sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno ai nostri piedi. Addio dad sneakers, ora sono i sandali da trekking a spopolare. Merito dell’arrivo dell’estate, ma soprattutto di un grande ritorno: quello dei sandali Teva.

Identikit: suola di gomma ergonomica, tomaia idrorepellente, cinghie di tessuto, chiusura a velcro. Correva il 1984 quando una guida fluviale del Grand Canyon di origini americane, calzando delle infradito, scivolava rovinosamente sul bagnato perdendo le scarpe. Poi, l’illuminazione: creare dei sandali da trekking. Ecco come sono esplosi i mitici sandali trekking Teva, prima di finire ai piedi dei turisti tedeschi  in vacanza in Italia. E di tutte le influencer, da almeno una stagione a questa parte.

Ma com’è nata la tendenza sandali più controversa del momento? In primis sono stati gli stilisti come Prada, Fendi e Chanel a riportare in passerella i sandali trekking. Ma la maggior parte delle fashion girl, più furbe di tutti, hanno pensato: perché spendere 500 euro per un paio di scarpe ugly, quando esistono i sandali Teva, identici e decisamente più economici? I sandali da trekking Teva rappresentano l’alternativa low cost perfetta per seguire la tendenza dei sandali da turista.

Tra gli altri brand che stanno facendo concorrenza a Teva, per l’estate 2021 spopola Arizona Love: i suoi sandali trekking in stile bandana sono ai piedi di tutte le trendsetter.

Brutti sono brutti. Comodi sono comodi. Trendy, sono trendy. Ma come indossare i sandali trekking con stile, quali che siano? Basta prendere spunto dalle regine del web: a contrasto, con maxi blazer, gonne effetto seta, slip dress  e t-shirt. Oppure con i biker shorts e la camicia oversize, o ancora con il tailleur. Insomma: come mai avremmo pensato fino a oggi.