Le magliette stampate fanno tendenza – 6 consigli per scegliere quelle giuste

Circondatevi di colore! Le magliette stampate su Stylight!

In una maglietta stampata c’è la capacità di vedere molto più che uno spazio a tinta unita uguale a se stesso: c’è la possibilità di creare un’infinita varietà di contenuti. Tutto questo grazie alla versatilità che possiede la t-shirt e la possibilità di stampare sopra di essa qualsiasi fantasia ci passi per la mente. Esplorate dunque la sezione Stylight Magliette stampate e lasciatevi travolgere dal colore, dai messaggi e dai personaggi che popolano le nostre magliette stampate.

Anni e anni di messaggi narrati attraverso le t-shirt stampate

Le magliette stampate che “parlano” hanno origine nella seconda metà del secolo scorso. Dagli anni ‘60 la maglietta stampata diventa il modo più sfrontato per giovani seguaci del rock’n’roll di esprimere la passione per le band di riferimento. In Italia, in particolare, solo a partire da quel decennio la t-shirt stampata inizia a diffondersi soprattutto tra i giovani universitari. In quelle magliette stampate vengono riportate frasi che erano in voga all'epoca e sono entrate nell’immaginario collettivo: chi non ricorda le magliette con stampa del simbolo “Peace and Love”? A partire da fine anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 le t-shirt stampate diventano un espediente estremamente comune, divertente e colorato, usato dalle multinazionali per pubblicizzare i propri prodotti. Gli anni ’90 vedono spopolare tra i giovani le magliette stampate con i loghi dei più importanti fashion brand. Queste t-shirt stampate con marca ben visibile non sono solo decorative, ma consentono a chi le indossa di ostentare, spendendo poco, preferenze per brand e stilisti. Esempi diffusissimi di t-shirt stampate con gigantografia del logo comprendono Calvin Klein, Ralph Lauren, D&G, magliette con stampa del logo di Armani.

Tante tecniche per creare le magliette stampate

Vi siete mai chiesti come viene ottenuto quel mix vivacissimo di colori della vostra maglia stampata preferita? Bisogna ancora una volta tornare agli anni ’60 per ammirare il tripudio di colore sulle magliette stampate. Infatti nel 1959 veniva introdotto l’inchiostro plastisol per le stampe serigrafiche. La tecnica più comune di stampa delle t-shirt è, ancor oggi, la serigrafia. Grazie alla serigrafia, un disegno è separato in singoli colori; inchiostri plastisol o a base di acqua (questi ultimi usati oggi ormai raramente) vengono applicati alle magliette attraverso filtri a maglie che limita le zone dove si deposita l'inchiostro. Verso la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 viene riscoperto il tie-dye,tecnica di stampa sino-giapponese applicata a maglie con stampe psichedeliche. Il tie-dye si trova nelle magliette stampate dei raduni giovanili di Woodstock creando un mix di colori e fantasie simbolo di pace e gioiosa condivisione. Tutt’oggi questa tecnica diffonde stampe libere e mutevoli tra i capi di tantissimi marchi d’abbigliamento: abiti, giacche, persino accessori in pelle, e ovviamente le t-shirt stampate. Siete dunque pronti a navigare tra le più variegate maglie stampate? Scegliete quelle con cui esprimervi al meglio solo nella sezione Stylight Magliette stampate!

Le magliette stampate fanno tendenza – 6 consigli per scegliere quelle giuste

Le magliette stampate portano movimento nel mondo delle classiche T-shirt monocolore. Irriverenti o artistiche, commentano ironicamente i look più giovani con disegni scanzonati o scritte divertenti, e sottolineano lo stile urbano con immagini suggestive, motivi grafici, fantasie sontuose. Ecco 6 consigli per scegliere sempre quella giusta.

  1. Allover-Print: le dolci magliette a pois, quelle agitate da onde psichedeliche, ricoperte da fogliami selvaggi o da artistiche geometrie risvegliano le emozioni. Chi non teme di abbagliare li combina a shorts o jeggings dalle stampe altrettanto irrequiete, osando mix da urlo – di ammirazione, non di terrore! Più spartano e adatto all’ufficio è l’abbinamento con i jeans o con pantaloni skinny in riservate tonalità nudo.
  2. Schrift-Print: le magliette stampate con scritte controverse forse è meglio lasciarle nell’armadio, se dobbiamo andare in ufficio o a una festa di famiglia. Generalmente stampati a caratteri cubitali, i messaggi delle T-shirt non passano inosservati e possono suscitare commenti non sempre piacevoli. Importante è che la scritta concordi con il vostro stile di vita – così sarà forse spunto per fare amicizia.
  3. Foto-Print: un tormentone visivo in tutte le stagioni e a tutte le età: le magliette stampate con le foto dei gruppi pop e rock. Ma confessatelo: ne avete almeno una anche voi… perché sono troppo cool! Attenzione però: se non sapete chi è il tipo che portate stampato sul davanti o sul dietro, la cosa può diventare imbarazzante, quindi scegliete solo le foto dei divi che amate e che sono in sintonia con il vostro stile personale.
  4. Ethno-Print: le magliette stampate con motivi grafici esotici o disegni stilizzati vengono spesso associate a uno stile di vita che aspira a “Love, Peace and Happiness”. Vanno quindi benissimo per il tempo libero e le feste, dove un buon karma è sempre un ottimo requisito, ma per l’ufficio o un appuntamento di lavoro proprio no.
  5. Flower-Print: i modelli con le stampe floreali sono le carte vincenti fra le magliette stampate, grazie alla facilità con cui si sanno abbinare: da sole su una gonna in tonalità vibranti creano un look dolce e romantico, adatto anche per l’ufficio; sotto a una giacca di pelle acquistano un carattere grintoso; se scelgono colori squillanti ogni look passa dall’ingenuo & bravino all’intrepido & spavaldo.
  6. Number-Print: 1979, 8 o 14: se i numeri sulla maglietta stampata non hanno niente a che fare con la persona che la indossa, il significato svanisce e affiora un gusto un po’ “gregario”, da copione. Se invece le cifre indicano la data di nascita di una persona che amate, o una data importante nella vostra vita, la maglietta si fa cool ed è capace di raccontare con poco la vostra storia e la vostra personalità.

Più di 50 anni fa era la maglietta bianca ad essere un simbolo anticonformista e ribelle – basti pensare a James Dean -; oggi il ruolo è passato alle magliette stampate – basti pensare ai Rolling Stones e così via. Con colori, disegni e scritte le magliette stampate portano allo scoperto la personalità di chi le indossa puntando su ironia, divertimento e fantasia – senza essere mai banali.

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