Il parka: tiene caldo senza se e senza ma

Con i parka state al caldo su Stylight

Nato appositamente per affrontare in modo confortevole i climi più rigidi del freddo polare, il parka è uno speciale cappotto impermeabile che non smetterete più di indossare durante tutto il periodo invernale. Scoprite le varie reinterpretazioni fashion del parka su Stylight.

Il parka: dal profondo nord della terra per riscaldarci

Il parka deve le sue origini al largo indumento di origini preistoriche, fatto con la pelliccia di foca, di orso polare o di volpe, usato dalle popolazioni degli estremi poli terrestri. Il nome “parka” deriva dal russo: la versione odierna è in nylon, poliestere, lana e materiali esterni impermeabili. Usato dall’esercito americano durante la seconda guerra mondiale, il parka viene in seguito adottato dagli sportivi durante le gare con le slitte tra Alaska e Canada, confermando la sua resistenza anche a -30 gradi. In America spopola, per uso “civile”, il parka di Refrigiwear, creato nel 1954 per i lavoratori del Meatpacking District che lavoravano nelle celle frigorifere delle fabbriche di lavorazione delle carni. Tra gli anni ’50 e ’60, in Inghilterra lo stesso parka entra a far parte della corrente giovanile Mod (abbraviativo di “modernism”) in qualità di giacca-manifesto. I giovani Mod indossano giacconi parka sopra ad abiti formali stretti e scorrazzano rapidi sulle loro Vespe o Lambrette. Il parka ritorna in una nuova rivisitazione nei tardi anni ’80 fino agli anni ‘90, indossato dai giovani del movimento grunge, in risposta al punk rock. I fan dei Nirvana o Pearl Jam indossano jeans logori, maglioni larghi usurati dal tempo, camicie canadesi e giubbotti parka. Nel nuovo millennio, ecco la nuova rinascita del parka: tante celebrità, come Kate Moss, lo reinterpretano in modo estremamente originale, testimoniando la grande versatilità del caldissimo parka.

Alcuni spunti per trarre il meglio dal parka

Il parka è considerato un cappotto-giaccone speciale: grazie ai materiali, in grado di mantenervi caldissimi, è concesso indossarlo in ogni occasione d’inverno, nonostante le sue linee alquanto spartane. Il parka, conosciuto anche come anorak, è entrato nelle collezioni dei più apprezzati fashion brand. Voi uomini, date un’occhiata a uno dei parka firmati jeans, camicia sportiva e maglioncino; oppure mettere il vostro parka sopra il vestito da ufficio. Voi donne cercate su Stylight i parka Vero Moda: sfoggiate un look a contrasti composto da minigonna, collant ricamati, stivali. Buono shopping su Stylight!

Il parka: tiene caldo senza se e senza ma

Noi adoriamo i parka, perché tengono al caldo, sono comodi e infinitamente pratici. Il parka è un cappotto di materiale resistente all’acqua con una guarnizione di pelliccia o di pelliccia sintetica sul cappuccio e spesso è decorato una fantasia trapuntata. Ripara con ogni tempo e tiene piacevolmente al caldo. Il parka si chiude con una zip oppure con i bottoni. Nel classico parka a coda di rondine l’orlo posteriore ha la punta a forma di W e scende fino alla coscia. Le tasche sono per lo più applicate esternamente. Il colore più diffuso è il verde cachi; nessuna meraviglia, poiché il parka in origine fu disegnato per l’esercito.

La storia del parka

L’originale: Furono gli Inuit ad inventare il Parka. Veniva prodotto in pelle di caribù o di foca ed era un capo essenziale per la caccia o per la costruzione dei kayak nell’Artide.

Il parka e l’esercito:
All’inizio degli anni ‘50, l’esercito americano fece disegnare il parka per utilizzarlo nella guerra di Corea. Il modello a coda di rondine faceva parte dell’equipaggiamento di ogni singolo soldato e veniva indossato sopra l’uniforme. Più tardi fu disegnato il modello “snorkel”, che deve il suo nome al cappuccio, il quale poteva essere chiuso fino a lasciare solo una piccola apertura rotonda sul viso. Molto pratico, se non dobbiamo né vedere né sentire.

Il parka e i mods:
Successivamente il parka ritornò di moda tra i mods, gli scooteristi dei primi anni ‘60. Ma perché proprio il parka? La risposta è semplice: era pratico, economico e lo si poteva acquistare ad ogni angolo nei negozi militari. Inoltre teneva protetti a prescindere dalle condizioni atmosferiche, quando si correva con lo scooter in città con indosso un abito chic. Il parka divenne popolare anche grazie alle immagini pubblicate dalla stampa inglese relative ai giorni di chiusura delle banche e ai relativi disordini.

Con il parka sta molto bene l’abbinamento con i jeans, un maglione in piqué color blu marina e un paio di stivali in pelle marroni. Il parka si addice al meglio per il look casual del tempo libero – non ha niente a che fare con il look da ufficio.

Il parka tiene belli caldi... decisamente una consolazione in inverno!

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