Matrimoni reali – 10 abiti da sogno
C’erano una volta… Gli abiti da sposa “reali” più belli degli ultimi anni
La limousine si ferma davanti alla chiesa, la sposa mette piede fuori dall’auto e gli spettatori trattengono il respiro: i matrimoni reali regalano emozioni da favola a milioni di persone.
Il prossimo appuntamento è con le nozze di Carl Philip di Svezia e Sofia Hellqvist, che si sposeranno il 13 di giugno. Gli invitati accorreranno vestiti a festa, con cappelli di ogni foggia ed eleganti abiti da cocktail; ma l’elemento che attirerà maggiormente l’attenzione è sicuramente il vestito da sposa confezionato per l’occasione. Abbiamo dunque deciso di concentrarci sugli abiti da sposa che ci hanno fatto sognare negli ultimi anni, ecco a voi una panoramica.
Mesi prima che la cerimonia abbia luogo, iniziano già le speculazioni: chi creerà l’abito della sposa? Il momento magico in cui il vestito viene rivelato per la prima volta, sarà un momento cruciale anche per la carriera dello stilista che se ne è occupato. Solitamente la scelta ricade su un fashion designer nazionale. Kate Middleton ha sposato il principe William nel 2011 in Alexander McQueen. Sarah Burton, chief designer, ha creato l’abito con corsetto utilizzando pizzo inglese. Scelta obbligata, anche perché le preferenze di Kate in fatto di abbigliamento sono tenute costantemente sott’occhio: quando più tardi nel 2012 ha optato per un paio di stivali da pioggia francesi, preferendoli al marchio britannico di stivali Hunter, si è scatenata una polemica. Nel 2004, lo stilista danese Uffe Frank ha creato l’abito di Mary Donaldson, che ha sposato il principe ereditario di Danimarca Frederik, in un meraviglioso abito color crema in tessuto duchesse. Maxima Cerruti, ora Maxima d’Olanda, e la principessa Madeleine, che ha sposato Christopher O’Neill nel 2013, hanno entrambe optato per un celebre designer italiano: Valentino. Anche la scelta di Charlene Wittstock, ora Charlene di Monaco, è ricaduta sull’Italia: è stato infatti Armani a creare il suo abito da sposa.
Kate Middleton rivela l’abito scelto per il grande giorno:
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Ogni centimetro conta!
Per gli appassionati di faccende reali, la lunghezza dello strascico della sposa è importante tanto quanto il risultato della partita per i tifosi di calcio. Mentre Kate si è limitata a uno strascico lungo 2.7 metri, Stéphanie de Lannoy ha deciso di fare le cose in grande quando ha sposato il granduca ereditario del Lussemburgo, Guillaume, nel 2012. Lo strascico del suo abito era era infatti di ben 6 metri ed era firmato Elie Saab, il celebre stilista libanese la cui maison ha ora sede a Parigi. Tuttavia, Maxima d’Olanda riesce a superarla di un metro. Vi è poi la regina indiscussa in questo campo, Charlene di Monaco, che ha sfoggiato ben due strascichi. Non doveva essere una mise troppo comoda, in quanto gli spettatori hanno notato il passo incerto di Charlene mentre procedeva verso l’altare.
Luccichii reali
L’abito di una sposa reale non è completo senza un diadema: di sicuro non è un oggetto che si può acquistare nel negozio dietro l’angolo. Solitamente si tratta di un prezioso cimelio appartenuto alla famiglia reale da generazioni. Nel 2010 Victoria di Svezia ha indossato un diadema decorato con cammei per il suo matrimonio, lo stesso che la madre (tedesca) Silvia, indossava quando sposò re Carl Gustaf di Svezia. Si tratta di un regalo che Napoleone Bonaparte in persona aveva fatto alla moglie Giuseppina. Mette-Marit di Norvegia ha invece ricevuto il suo diadema, risalente al 1910, dal re e dalla regina. Kate ha dovuto restituire il suo: il diadema le era stato dato in prestito dalla regina Elisabetta. Infine Charlene ha deciso, seguendo la tradizione monegasca, di non indossare un diadema; optando per un fermaglio-gioiello nei capelli.
Il dress code reale
Nonostante ognuno dei matrimoni reali descritti sia unico, ci sono regole comuni che gli stilisti devono prendere in considerazione. Che le maniche siano in pizzo, come nel caso di Kate o Stéphanie, o che siano fatte di un materiale più pesante, come per gli abiti di Mathilde o Letizia, è sempre bene che una sposa reale vesta in modo sobrio quando cammina verso l’altare ed è preferibile abbia le braccia coperte. Ecco perché l’abito di Victoria, sebbene molto semplice, risultava piuttosto azzardato: per le maniche corte. Una seconda regola da tenere a mente: fare uso di pizzo e ricami. Le migliori fantasie hanno un significato che va oltre la semplice decorazione: per esempio i gigli cuciti sullo strascico di Letizia sono il fiore simbolo dei Borbone. In ogni caso, tutti e 10 gli abiti sono stretti in vita: forse è un elemento che caratterizzerà anche l’abito di Sofia Hellqvist? E per lui? Per quanto ci piacerebbe vedere un bell’abito classico da uomo, di solito la scelta è molto semplice ed obbligata: l’uniforme reale. Non ci resta che attendere 13 di giugno per svelare tutti i dettagli!